Le Ossessioni. Le ossessioni, assieme alle compulsioni, rappresentano i sintomi caratteristici del DOC, si presentano come contenuti mentali intrusivi, ovvero arrivano nonostante la volontà del ragazzo di liberarsene, a carattere spiacevole, l'ansia è l'emozione prevalente ma si possono riscontrare anche il senso di colpa, il disgusto, la vergogna e il disprezzo; le fissazioni adolescenziali possono assumere la forma di pensieri, immagini o impulsi che possono riguardare la paura di essere contaminati, il bisogno di controllare ripetutamente, ordine e simmetria, il timore di poter fare del male a se stessi o ai propri cari, il dubbio di poter essere gay etc.
Le Compulsioni. Le compulsioni rappresentano l'altra faccia della medaglia del DOC , essi si manifestano come atti "obbligati", comportamenti o rituali mentali, che hanno la funzione di neutralizzare l'ansia legata alle ossessioni; le compulsioni, anche se inizialmente alleviano l'ansia, nel medio e lungo periodo rappresentano una delle trappole principali che alimentano il disturbo. Le principali compulsioni che si riscontrano nel Disturbo Ossessivo Compulsivo in adolescenza sono il controllare, i rituali di decontaminazione, i rituali superstiziosi per prevenire una eventuale catastrofe, compulsioni di ordine e simmetria, rituali mentali finalizzati a rassicurarsi rispetto all'ossessione di poter essere aggressivi o omosessuali.
Principali Tipologie di DOC in Adolescenza
1) Disturbo Ossessivo Compulsivo da Controllo. Nel DOC da controllo sono presenti fissazioni adolescenziali che si caratterizzano per la presenza di contenuti mentali intrusi, ossessioni, che innescano il dubbio, vissuto con intensa ansia, di non aver chiuso porte, finestre, interruttori della luce, il gas etc. a cui fa seguito il bisogno improcrastinabile, compulsione, di ripetuti controlli, i ragazzi con questa tipologia di DOC possono passare interminabili ore nel tentativo di rassicurarsi che una determinata cosa è spenta o accesa) o di rassicurazioni ( in questo caso, delegando la responsabilità, chiedono ad un familiare di spegnere l'interruttore al posto oppure possono limitarsi a chiedere conferme.
L'adolescente con Disturbo Ossessivo Compulsivo da Controllo può sacrificare gran parte del suo tempo in queste compulsioni che possono compromettere sia l'efficacia nello studio che la gestione del tempo libero. Il DOC da controllo può essere invalidante anche per i familiare in quanto il ragazzo, oltre a chiedere rassicurazioni, può imporre regole rigide circa la gestione della casa, ad esempio di non andare in bagno dopo un certa ora.
2) Disturbo Ossessivo Compulsivo da Contaminazione. L'adolescente con DOC da contaminazione manifesta la preoccupazione di poter entrare in contatto con sostanze o oggetti contaminati come, ad esempio, urina, sperma, sangue, feci, saliva, maniglie delle porte, interruttori e moltissimi altri contesti. Nel DOC da contaminazione può prevalere o la paura di potersi infettare e, dunque, contrarre una brutta malattia ( HIV, Epatite, Meningite etc.) oppure il timore, molto diffuso, di entrare in contatto con sostanze disgustose, ad esempio feci, in grado di contaminarlo dal di dentro e perdere la propria purezza.
Le fissazioni adolescenziali di questa natura ( ossessioni) compromettono in maniera significativa sia la qualità della vita del ragazzo che delle famiglia, spesso il Disturbo Ossessivo Compulsivo da contaminazione negli adolescenti è innescato o esasperato dalla frequenza di luoghi specifici, come la scuola, dove pensa di essere entrato in contatto con sostanze disgustose ( sputi, urina, caccole etc.). Tipicamente sono presenti rituali di decontaminazione ( lavaggio delle mani, docce, cambio di abiti, etc.) lunghi e frequenti che possono esasperare l'ambiente familiare, per comprendere la drammaticità di questo DOC nell' adolescente descriveremo un breve caso clinico.
Marco è un adolescente di 16 anni che presenta il DOC da contaminazione, al ritorno da scuola, dove pensa di poter essere entrato in contatto con sostanze disgustose, mette in atto, in maniera sequenziale, una serie di compulsioni finalizzate a non contaminare la propria casa e, in particolare la propria stanza:
a) Lavaggio mani e doccia prolunga. Non appena entra in casa Marco si precipita a depositare lo zaino e i vestiti in un luogo particolare della propria camera in maniera tale da non poter entrare in contatto con altri oggetti che potrebbero essere contaminati ( ideazione dell'"untore) per poi iniziare a mettere in atto un prolungato e particolareggiato lavaggio delle mani adoperando una quantità smisurata di sapone; in secondo momento effettua la doccia seguendo, scrupolosamente, numerosi e complessi rituali di lavaggio. Questi sintomi del Disturbo Ossessivo Compulsivo sono quasi sempre presenti nell'adolescente che presenta il DOC da Contaminazione.
b) Prudenza nel maneggiare il materiale scolastico. Marco procrastina più che può l'inizio dei compiti e non per svogliatezza o pigrizia ma per l'angoscia associata all'ossessione che lo zaino, i libri, i quaderni e tutto il resto possono essere contaminati e, dunque, rischia di "sporcarsi" un altra volta sciupando, in questo modo, i rituali di decontaminazione (faticosi) appena fatti con il rischio di doverli rifare.
Marco manifesta la tremenda paura che qualcuno della sua famiglia possa toccare gli oggetti contaminati e, in questo modo, propagare la contaminazione a tutta la casa amplificando, in questo modo, la minaccia e la fatica di dover decontaminare tutto l'appartamento; le famiglie con adolescenti che presentano i sintomi del Disturbo Ossessivo Compulsivo da Contaminazione vivono, molto spesso, una condizione drammatica in quanto il ragazzo, oltre alle ossessioni e alle compulsioni, pretende il rispetto di regole rigidissime come, ad esempio, di lavare, anche numerose volte, i propri indumenti a parte.
Queste fissazioni adolescenziali dovute al DOC possono compromettere pesantemente la "salute" della famiglia, spesso sono presenti conflitti inerenti la durata e la frequenza delle compulsioni oppure dovute ai divieti imposti dal ragazzo come, ad esempio, quello di impedire ai genitori di entrare nella propria camerette per fare le pulizie.
3) Disturbo Ossessivo Compulsivo Aggressivo. I sintomi del DOC aggressivo consistono in ossessioni ( pensieri, immagini o impulsi) che fanno temere al ragazzo di poter fare del male a Sé o ai propri cari mentre, le compulsioni, di solito si manifestano sotto forma di rituali mentali finalizzati a rassicurarsi rispetto alla minaccia ("Mai e poi mai fare del male alla mamma... E' le persona a cui voglio più bene!"), l'adolescente con Disturbo Ossessivo Compulsivo tipo aggressivo mette in atto anche numerosi evitamenti come, ad esempio, astenersi dal maneggiare coltelli, oggetti appuntiti oppure di non avvicinarsi troppo alle persone.
Considerando che queste fissazioni adolescenziali possono riguardare anche il timore di potersi far male (il ragazzo con DOC aggressivo non desidera farsi male, cosi come non vuole fare male agli altri, ma teme che, per qualche ragione, egli possa perdere il controllo della propria coscienza e fare qualcosa di terribile a se stesso, pertanto, per contrastare i sintomi del Disturbo Ossessivo Compulsivo aggressivo l'adolescente può evitare di salire ai piani alti, maneggiare rasoi, affacciarsi dalle finestre e molte altre situazioni.
4) Disturbo Ossessivo Compulsivo Omosex. Il Disturbo Ossessivo Compulsivo nell'adolescenza può presentarsi anche sotto forma di ossessioni pure, ovvero una tipologia di DOC dove le compulsioni si presentano sotto forma di rituali mentali finalizzati a rassicurarsi rispetto ad un particolare contenuto mentale intrusivo. Nel DOC Omosex l'adolescente è assediato da ossessioni, sotto forma di pensieri, immagini o impulsi) che mettono in discussione la propria identità di genere innescando il dubbio di poter essere gay, ovviamente nelle ragazze queste fissazioni adolescenziali si presentano come timore di poter essere lesbica; in questa tipologia di DOC, che di solito comporta un enorme sofferenza, le compulsioni assumono la natura di rituali mentali il cui principale scopo è quello di rassicurarsi e, dunque, placare l'ansia, rispetto alla possibilità di poter essere omosessuale.
5) Disturbo Ossessivo Compulsivo da Relazione. Il DOC da relazione è caratterizzato da ossessioni e compulsioni (rituali mentali) che mettono in discussione la sincerità dei propri sentimenti verso la persona amata, tipicamente l'adolescente o il giovane adulto è assediato dal dubbio di non amare il proprio partner o di non amarlo abbastanza. Il Disturbo Ossessivo Compulsivo nell'Adolescenza che mette in discussione la bontà del proprio amore comporta una profonda angoscia per lenire la quale i ragazzi mettono in atto compulsioni mentali nel tentativo di abbassare il livello di ansia.
L'adolescente con DOC da relazione spesso appare "sprovveduto" e rigido rispetto al significato da dare alle emozioni e all'amore, secondo la loro credenza esistono solo due categorie di sentimenti che si possono provare rispetto al partner "o si ama o non si ama" per cui, qualsiasi emozione, umana e transitoria, che mette in discussione questo falso assunto li proietta nella disperazione più totale.
6) Disturbo Ossessivo Compulsivo tipo Superstizioso. L'Adolescente con DOC superstizioso manifestano ossessioni, vissute come profezie, che preannunciano che i propri cari o egli stesso saranno oggetto di disgrazie (morte dei familiari, fallimento di una verifica, incidenti stradali ect.) di cui sente l'assoluto obbligo di prevenirle attraverso la messa in atto di rituali mentali che spesso appaiono lunghi e tortuosi.
Queste fissazioni adolescenziali che si associano al Disturbo Ossessivo Compulsivo nell'adolescenza possono comportare un dispendio di tempo notevole compromettendo la qualità della vita del ragazzo, la colpa per irresponsabilità ( Mancini, Gragnani 2002), ovvero la tendenza di sentirsi responsabile, e quindi colpevole, per fatti a lui estranei e improbabili è uno dei meccanismi cognitivi che causa e mantiene questo tipo di DOC nei ragazzi e negli adulti.
7) Disturbo Ossessivo Compulsivo tipo Ordine e Simmetria. L'adolescente che presenta il DOC da ordine e simmetria più che da vere e proprie ossessioni e compulsioni esperisce una sensazione sgradevole, come se qualcosa non fosse a posto, che gli impedisce di svolgere le attività come, ad esempio studiare, tutte le volte che vengono violati i rigidi criteri con cui dispone determinate cose ( vestiti, DVD, libri, oggetti sulla scrivania etc.), questi criteri possono riguardare il colore, la forma, l'ordine di grandezza e altri parametri a cui gli altri devono scrupolosamente attenersi.
Le Cause del Disturbo Ossessivo Compulsivo nell'Adolescenza
Il DOC non può essere fatto risalire ad una singola causa poiché, appare sempre più evidente, che l'espressione del Disturbo Ossessivo Compulsivo in adolescenza come negli adulti, sia il risultato della convergenza di più fattori (genetici, biologici, cognitivi, ambientali e familiari) che, interagendo tra di loro, determinano i sintomi caratteristici del disturbo: le ossessioni e le compulsioni.
1) Cause Genetiche. Studi recentissimi hanno riportato come particolari geni siano implicati nell'espressione del Disturbo Ossessivo Compulsivo, la causa genetica del DOC era già stata avvalorata dagli studi sui gemelli monozigoti che presentavano una correlazione molto più elevata rispetto ai gemelli dizigoti; altre conferme arrivano dagli studi sulla familiarità.
Il fatto che una "vulnerabilità" genetica, molto probabilmente, sia implicata nell'espressione del DOC questo non vuol dire che tutti i "portatori" manifesteranno ossessioni e compulsioni considerando che altri fattori coinvolti, come l'ambiente, possono favorire o ostacolare l'espressione del Disturbo Ossessivo Compulsivo nell'adolescenza.
2) Neurotrasmettitori. Anomalie dei neurotrasmettitori, in particolare la Serotonina, con tutta probabilità, vanno annoverate tra le cause del DOC; questa ipotesi è sostenuta sia da recenti scoperte genetiche che dal fatto che i farmaci serotoninergici, in un numero significativo di casi, riducono i sintomi del DOC nell'adolescenza.
3) Cause Neurologiche. Le sempre più raffinate tecniche finalizzate a scannerizzare il cervello hanno permesso di scoprire che nelle persone che manifestano il Disturbo Ossessivo Compulsivo sono presenti anomalie in alcune aree dell'encefalo (corteccia cingolata anteriore, corteccia orbito-frontale talamo etc.) che, probabilmente, sono coinvolti nell'espressione del disturbo.
4) Cause Cognitive nel Disturbo Ossessivo Compulsivo in Adolescenza. Negli ultimi 20 anni, i modello di ricerca cognitivo comportamentale ha evidenziato la presenza di numerose disfunzioni cognitive che si associano alla presenza del DOC alimentandolo, descriviamo, brevemente, alcune di queste (J.S. Abramowitz):
a) Eccessiva importanza data ai pensieri. Una delle caratteristiche cognitive più salienti nei soggetti che manifestano un DOC è quella di dare un significato eccessivo ai contenuti mentali, questo fenomeno contribuisce a trasformare normali pensieri in ossessioni e compulsioni. Ricerche recenti hanno dimostrato che tutte le persone, episodicamente, producono pensieri bizzarri, assurdi e irrazionali senza che, tuttavia , sviluppino il Disturbo. Nelle fissazioni adolescenziali, cosi come negli adulti, la critica a contenuti mentali intrusivi e indesiderati, valutati quasi come fatti, e i tentativi di soppressione costituiscono uno dei meccanismi chiave che alimentano il Disturbo Ossessivo Compulsivo nell’adolescenza.
b) Eccessivo senso di responsabilità. La colpa per irresponsabilità (Vedi Mancini e Gragnani 2002) è uno dei meccanismi cognitivi che alimenta il DOC, la persona che manifesta ossessioni e compulsioni attribuisce a stesso una responsabilità eccessiva rispetto alla possibilità di danneggiare qualcuno. Ricordiamo che l’adolescente con Disturbo Ossessivo Compulsivo, come del resto l’adulto, esperisce quella che viene chiamata “colpa per omissione”; in altre parole, ci si sente in colpa non solo per aver agito e danneggiato qualcuno o qualcosa ma anche per aver omesso, ovvero, rinunciato a fare qualcosa che poteva neutralizzare il danno, questo principio sta alla base di molte compulsioni come quelle a carattere scaramantico (Se rinuncio al rituale e poi la disgrazia dovesse accadere davvero è colpa mia!).
c) Sovrastima della minaccia ed intolleranza al dubbio. Nelle fissazioni adolescenziali legate al Disturbo Ossessivo Compulsivo nell’adolescenza la sovrastima della minaccia, ovvero la tendenza a catastrofizzare valutando gli eventi come più gravi ed imminenti di quello che sono, e l’intolleranza all’incertezza, il bisogno assoluto di annullare qualsiasi dubbio, costituiscono importanti meccanismi cognitivi che innescano e alimentano il disturbo.